Accessi, da Borzago m. 640 per strada di 7 km nella Val di Borzago fino al Pian della Sega m. 1250, indi sentiero 213 che dalla malga Cel di Pelugo m. 1423 valica su ponticello il Rio Bed. Dal Pian della Sega - ore 3.30; da Borzago - ore 6. Traversate. al rifugio Val di Fumo m. 1918 per il sentiero 222 che supera la Bocca di ...
Dominati dal profilo del Carè Alto e del Corno di Cavento, si sale dolcemente verso la Conca delle Levade, dove si erge la seraccata di Fumo, che continua nella Vedretta della Lobbia. Dal rifugio Val di Fumo (45 minuti dal lago di Malga Bissina) si affrontano le ascensioni al Carè Alto (dalla cresta est), le traversate sui ...
Soleggiata e circondata da viti e castagni, la Val Daone giunge fino ai ghiacciai dell’Adamello.
La val Borzago sale da Est ad Ovest, partendo dai paesi di Pelugo e Spiazzo (Borzago è frazione di Spiazzo), in val Rendena, e terminando ai piedi del monte Carè ... Meta più facile e il Corno di Cavento (3406), monte santificato dal sangue di tanti giovani soldati, che, tanto arduo da Nord e da Ovest, è invece facilmente ...
La val di Fumo costituisce il proseguimento della val Daone, da poco prima del lago di Malga Bissina (1789m) fino ai piedi del Cavento da un lato (dx), e del monte ... Re di Castello (2889m), il monte Campellio (2809m), la cima di Avolo (2664m), il passo Ignaga (2528m), il Forcel Rosso (2601m), il Corno di Grevo (2867m).
Ideato nel 1994 da Commissione Scientifica e Comitato Glaciologico Trentino della SAT, viene ora riproposto ampliato con base di partenza dall'Alta Val di Genova, ... a un altopiano ghiacciato, attorniato dalle cime del Corno di Cavento e del Crozzon di Làres, a levante, e dalle creste del Dosson e del Monte Fumo, a sera.
Instancabile apritore di difficili ed eleganti itinerari in tutta la vicina area alpina, nella seconda metà degli anni novanta aveva fatto della più grandiosa valle adamellina .... è comunque molto panoramica offrendo un'originale visuale su importanti montagne del massiccio quali il Monte Fumo e l'imponente Corno di Cavento.
In un momento di grande ascolto, la RAI ha effettivamente presentato un servizio sulla caverna scavata dai soldati austriaci nel 1917 poco sotto la vetta del Corno di Cavento (m 3402), cima rocciosa sul crinale alla testata della val di Fumo (gruppo dell'Adamello) e punto avanzato delle difese austriache. Per la verità, il ...
Un servizio Tv dedicato alla grotta risalente alla Prima Guerra Mondiale sotto la cima del Corno di Cavento viene commentato da Lorenzo Revojera, storico della “guerra bianca”.
Il rio Lares forma delle bellissime cascate che sono visibili con una passeggiata di pochi minuti partendo dalla Val Genova. Il Lago di Lares si trova a oltre 2.600 metri d'altitudine: è circondato a nord dal Crozzon del Diavolo, ad ovest dal Crozzon e dalla vedretta di Lares, dal Corno di Cavento, dal Monte Folletto. Più a sud ...
CORNO DI CAVENTO. da Malga Bedole. Vedretta della Lobbia e crozzon del Lares. Itinerario molto lungo e vario che ci porta ad esplorare vari ambienti in una ... Indossata l'opportuna attrezzatura si risale il ghiacciaio (inizialmente non molto pendente e poco crepacciato) in direzione del passo val di Fumo, lasciandosi ...
l'imponente vetta del Corno di Cavento fu teatro di sanguinose battaglie e di eroiche gesta da parte di soldati austriaci ed italiani durante la Grande Guerra. Leggendaria è diventata la figura del Tenente Felix Hecht, il comandante austriaco caduto in battaglia proprio nella capitolazione della cima per mano degli alpini italiani. Oggi il Corno di Cavento, perduta l'importanza strategico-militare, ha mantenuto inalterato il suo grande fascino dal punto di vista alpinistico ed escursionistico. La vetta si eleva imponente sopra la grande vedretta di Lares e domina, verso Nord-Ovest, l'immenso ghiacciaio della Lobbia. Il suo raggiungimento per la cresta Sud non implica particolari difficoltà tecniche, trattandosi di una salita per facile dorsale granitica e sfasciumi. Il carattere alpinistico dell'itinerario è conferito piuttosto dall'attraversamento del Ghiacciaio delle Lobbie e di Lares e dallo svalicamento del Passo di Cavento che, anche se ben segnato e servito da corde, impegna gli alpinisti per via della sua -friabilità . Per la salita è quindi scontato l'utilizzo dell'equipaggiamento da ghiacciaio e la conoscenza delle tecniche di progressione e di soccorso su ghiaccio. La corda può venir utile anche per abbassarsi sulla Vedretta di Lares dal Passo di Cavento. Pur servita da corda statica e cavo di acciaio, la discesa (e la risalita) è ripida e friabile ed alcuni potrebbero trovar utile effettuare un paio di doppie in tutta tranquillità - ed essere assicurati nella risalita.l'accesso dal Matarot (Val Genova) non è il più diretto e veloce. Tuttavia permette di rimontare sul ghiacciaio delle Lobbie partendo dai 1564m delle Piana di Bedole e di percorre l'affascinante sentiero attrezzato 241 -del Matarot raggiungendo, con una camminata di circa 3 ore, il Rifugio Caduti dell'Adamello (3040m) presso il Passo della Lobbia Alta (3015m) dove, presumibilmente, si pernotta. Dal rifugio si parte per la lunga ed entusiasmante traversata della Vedretta delle Lobbie, puntando al Passo di Cavento, il cui svalicamento permette di poggiare i piedi sulla Vedretta di Lares, aggirare il versante Est del Cavento e di risalire per la dorsale Sud.l'itinerario, chiaramente, è -spalmato su due giornate. Tuttavia è possibile (e alcuni lo fanno) salire e scendere in giornata evitando il passaggio dal Rif Caduti dell'Adamello e puntando direttamente alla cima. Questa opzione è riservata ad alpinisti molto allenati e veloci visto il dislivello (quasi 2000m) e lo sviluppo (24.5 km).
l'imponente vetta del Corno di Cavento fu teatro di sanguinose battaglie e di eroiche gesta da parte di soldati austriaci ed italiani durante la Grande Guerra. ... trovar utile effettuare un paio di doppie in tutta tranquillità - ed essere assicurati nella risalita.l'accesso dal Matarot (Val Genova) non è il più diretto e veloce. Tuttavia ...
Il Corno di Cavento si trova nella parte nord orientale del gruppo dell'Adamello, lungo la cresta che dal Carè Alto si spinge verso nord fino alla val Genova, separando la vedretta di Lares (a est) dall'alta val di Fumo e dalla vedretta della Lobbia (a ovest). La cima si eleva dalla vedretta di Lares con un breve pendio di neve ...
26 feb 2011 - Si traversa poi a lungo in discesa verso SSE, fino ad arrivare al Passo di Val di Fumo (q. 2939 m), perdendo circa 100 m di dislivello (attenzione ai larghi crepacci presenti in prossimità del passo). Da qui si prosegue verso SE e in leggera salita si giunge in prossimità del Passo di Cavento (q. 3198 m), che ...
Corno di Cavento (trav.): descrizione della via normale di salita a Corno di Cavento (trav.) nel gruppo Adamello con itinerario, tempi e difficolt
Nella primavera del 1916 (dal 12 aprile) si svolse la cruenta offensiva italiana contro le deboli difese austriache poste sul crinale di confine nel gruppo dell'Adamello. Occupato il passo e la cima Lobbia Alta, l'attacco proseguì lungo il crinale della testata di Val di Fumo (Cresta Croce, Dosson di Genova e Monte Fumo); il 29 ...
Sito dedicato a Trentino Grande Guerra
L'escursione ci porta in uno degli ambienti più suggestivi della guerra bianca, alla scoperta del Corno di Cavento, cima aspramente contesa dall'esercito italiano e ... Sul versante della Val di Fumo un breve tratto attrezzato permette di arrivare all'ingresso (sbarrato) dell'antica caverna austriaca e di vedere da vicino la ...
Sito dedicato a Trentino Grande Guerra