Dislivello salita: 700 metri circa. Dislivello discesa: 500 metri circa. Tempo medio percorrenza: 6 ore. Difficoltà: F. II giorno – Grotta del Corno di Cavento. Dal rifugio si continua sulla Vedretta della Lobbia fino al Passo di Cavento (3191m) e alla vetta. Dopo la visita alla grotta, rientriamo al Rifugio Caduti dell'Adamello.
11 ago 2011 - Partenza dalla Val di Borzago località Pian della Sega. rifugio Carè Alto (2 ore e trenta). Laghi dei Pozzoni (2 ore e trenta). Cima Corno di Cavento (2 ore e trenta). ritorno al Rifugio Carè Alto passando sul ghiacciaio. sotto le cime Folletto e Cima Carè Alto (5 ore). Pian della Sega. Ponte Zucal. Rifugio Carè ...
Partenza da Malga Bedole (1584m),segnavia 241 (sentiero del Mataròt) fino al Rifugio Lobbia Alta Ai Caduti dell'Adamello (3040m). Giorno seguente attraversam...
Descrizione: Itinerario di ampio respiro che porta su una delle più belle vette del Gruppo dell'Adamello. Il nome del Corno di Cavento è troppo spesso associato ai sanguinosi eventi bellici della Grande Guerra, la sua cima infatti ... Preparazione richiesta salita: allenamento medio. Preparazione richiesta alpinismo: Un po' di ...
25 ago 2015 - Dopo anni che abbiamo questo desiderio, finalmente riusciamo ad avere qualche giorno libero per poter salire al Rifugio Caduti dell'Adamello e in seguito sulla cima del Corno di Cavento. Partiamo dal rifugio non troppo presto, tanto in poco più di sei ore si dovrebbe riuscire ad andare e tornare.
Forum di escursionismo in montagna in Trentino Alto Adige e Triveneto. Itinerari, relazioni, trekking, foto, informazioni, tracce GPS e consigli sulle pi
Finalmente dopo tre anni torniamo su un ghiacciaio, l'occasione offertaci dagli amici della Val Trompia è troppo ghiotta per farcela scappare! Sabato l'appuntamento è al rifugio Caduti dell'Adamello poiché partiamo da posti differenti, l'itinerario programmato è la salita lungo il sentiero EE del Matarot. Questa è la terza volta ...
L'escursione ci porta in uno degli ambienti più suggestivi della guerra bianca, alla scoperta del Corno di Cavento, cima aspramente contesa dall'esercito italiano e austro-ungarico, e della straordinaria ... La salita prosegue ripida fino al rifugio Dante Ongari - Carè Alto dove si pernotta (3 ore e 30 da Pian della Sega).
Sito dedicato a Trentino Grande Guerra
La salita al Corno di Cavento si compie quasi esclusivamente lungo la via normale dalla vedretta di Lares. L'accesso può avvenire dal rifugio Carè Alto (2459 m), dal quale si accede direttamente alla vedretta di Lares, oppure dal rifugio Caduti dell'Adamello alla Lobbia Alta (3040 m), attraverso la vedretta della Lobbia e il ...
Sezione di Riva del Garda - TRAVERSATA BORZAGO - RIF. CARE' ALTO - CORNO DI CAVENTO (m 3406)-RIF. CADUTI - RIF. MANDRONE - VAL DI GENOVA-SAT
Itinerario molto lungo e vario che ci porta ad esplorare vari ambienti in una zona estremamente ricca di bellezze naturali e testimone ormai quasi un secolo fa di alcune delle più cruente vicende belliche che si sono svolte lungo il fronte italo-austriaco nel corso della prima guerra mondiale. In zona vi sono vari punti di ...
23 giu 2015 - La SUSAT organizza, esclusivamente per i propri soci e soci SAT/CAI, un'escursione alpinistica di due giorni al Corno di Cavento, con visita alla Galleria di Guerra ... i dislivelli da coprire nelle due giornate: in salita 1200 m il primo giorno, 1000 m il secondo giorno, in discesa: 2200 m il secondo giorno;
l'imponente vetta del Corno di Cavento fu teatro di sanguinose battaglie e di eroiche gesta da parte di soldati austriaci ed italiani durante la Grande Guerra. Leggendaria è diventata la figura del Tenente Felix Hecht, il comandante austriaco caduto in battaglia proprio nella capitolazione della cima per mano degli alpini italiani. Oggi il Corno di Cavento, perduta l'importanza strategico-militare, ha mantenuto inalterato il suo grande fascino dal punto di vista alpinistico ed escursionistico. La vetta si eleva imponente sopra la grande vedretta di Lares e domina, verso Nord-Ovest, l'immenso ghiacciaio della Lobbia. Il suo raggiungimento per la cresta Sud non implica particolari difficoltà tecniche, trattandosi di una salita per facile dorsale granitica e sfasciumi. Il carattere alpinistico dell'itinerario è conferito piuttosto dall'attraversamento del Ghiacciaio delle Lobbie e di Lares e dallo svalicamento del Passo di Cavento che, anche se ben segnato e servito da corde, impegna gli alpinisti per via della sua -friabilità . Per la salita è quindi scontato l'utilizzo dell'equipaggiamento da ghiacciaio e la conoscenza delle tecniche di progressione e di soccorso su ghiaccio. La corda può venir utile anche per abbassarsi sulla Vedretta di Lares dal Passo di Cavento. Pur servita da corda statica e cavo di acciaio, la discesa (e la risalita) è ripida e friabile ed alcuni potrebbero trovar utile effettuare un paio di doppie in tutta tranquillità - ed essere assicurati nella risalita.l'accesso dal Matarot (Val Genova) non è il più diretto e veloce. Tuttavia permette di rimontare sul ghiacciaio delle Lobbie partendo dai 1564m delle Piana di Bedole e di percorre l'affascinante sentiero attrezzato 241 -del Matarot raggiungendo, con una camminata di circa 3 ore, il Rifugio Caduti dell'Adamello (3040m) presso il Passo della Lobbia Alta (3015m) dove, presumibilmente, si pernotta. Dal rifugio si parte per la lunga ed entusiasmante traversata della Vedretta delle Lobbie, puntando al Passo di Cavento, il cui svalicamento permette di poggiare i piedi sulla Vedretta di Lares, aggirare il versante Est del Cavento e di risalire per la dorsale Sud.l'itinerario, chiaramente, è -spalmato su due giornate. Tuttavia è possibile (e alcuni lo fanno) salire e scendere in giornata evitando il passaggio dal Rif Caduti dell'Adamello e puntando direttamente alla cima. Questa opzione è riservata ad alpinisti molto allenati e veloci visto il dislivello (quasi 2000m) e lo sviluppo (24.5 km).
Il suo raggiungimento per la cresta Sud non implica particolari difficoltà tecniche, trattandosi di una salita per facile dorsale granitica e sfasciumi. Il carattere alpinistico dell'itinerario è conferito piuttosto dall'attraversamento del Ghiacciaio delle Lobbie e di Lares e dallo svalicamento del Passo di Cavento che, anche se ben ...
17 lug 2010 - Corno di Cavento: descrizione della via normale di salita a Corno di Cavento nel gruppo Adamello con itinerario, tempi e difficoltà (relazione del 11/07/2010 di Roberto Tabbia)
Corno di Cavento: descrizione della via normale di salita a Corno di Cavento nel gruppo Adamello con itinerario, tempi e difficolt
26 feb 2011 - Corno di Cavento (trav.): descrizione della via normale di salita a Corno di Cavento (trav.) nel gruppo Adamello con itinerario, tempi e difficoltà (relazione del 13/08/2003 di Piero Vardinelli)
Corno di Cavento (trav.): descrizione della via normale di salita a Corno di Cavento (trav.) nel gruppo Adamello con itinerario, tempi e difficolt