Passo buole termopili d'italia

Validità: DESUNTA. Fondo: Fondo Generale Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Ente: GUER. Ente schedatore: Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto. Schedatore: TOMAZZONI GRAZIA. Collocazione: ALBUM 21. Soggetto. PASSO BUOLE -CIMA MEZZANA (LE "TERMOPILI" D'ITALIA]. Identificazione ...

Passo Buole. Termopili d'Italia, Libro di Tiziano Bertè. Spedizione con corriere a solo 1 euro. Acquistalo su libreriauniversitaria.it! Pubblicato da Stella, brossura, data pubblicazione 2004, 9788884460615.

Dalla vetta dello Zugna con una mulattiera potrai raggiungere Passo Buole. Questa località fu chiamata “Termopili d'Italia” per l'estrema resistenza opposta dall'esercito italiano all'offensiva austro-ungarica del maggio 1916, che intendeva sfondare il fronte in Vallarsa per prendere alle spalle la prima linea attestata al ...
Cammina alla scoperta dei luoghi della Grande Guerra in Vallagarina. Monte Zugna e Passo Buole a pochi minuti da Rovereto sull'antica linea del fronte.

26 mag 2016 - Esattamente cento anni fa mio nonno stava combattendo al Passo Buole. Fu un episodio cruciale per le sorti dell'intero conflitto. Vi propongo uno stralcio dal mio libro. La foto invece l'ho scattata nel 2010, durante il viaggio che ho fatto sulle orme di mio nonno; è il sentiero che da Coni Zugna, campo base ...
Presentazione e commenti relativi al libro "Alla scoperta di un nonno" Leonardo Di Filippo

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Principale obiettivo di una probabile grande offensiva austriaca -da sferrare nelle linee italiane dal basso Trentino per poi (da quello che fu chiamato il passo delle Termopili - Passo Buole) dilagare nella pianura e mettere in crisi tutto il sistema difensivo italiano- era quello di punire e obbligare l'Italia a chiedere una pace ...

1 giu 2016 - Il plauso per l'impresa di Passo Buole, ribattezzata «Termopili d'Italia», arrivò sia dalla stampa sia da alte personalità politiche. Da Parma lo stesso sindaco Olivieri intervenne: «Sindaco Parma, sede reggimenti 61° e 62°, associasi orgoglioso plauso per atti di valore eroici reggimenti già provati in questa ...
 

2 lug 2012 - Mentre il Museo della Guerra, per esteso “Museo storico italiano della Guerra di Rovereto”, si sta preparando per le celebrazioni del centenario della Grande Guerra, presso l'Ossario del Pasubio, che non si trova in Vallarsa e neppure sul Massiccio del Pasubio, come erroneamente hanno riportato ...

Il 4 e 5 giugno la Sezione di Trento e il gruppo alpini di Ala, in occasione del raduno sezionale, commemoreranno il centenario di Passo Buole, "Termopili d'Italia".»» Condividi su Twitter Condividi su Facebook ...

10 mag 2016 - Il 4 e 5 giugno la Sezione di Trento e il gruppo alpini di Ala, in occasione del raduno sezionale, commemoreranno il centenario di Passo Buole, "Termopili d'Italia". Nell'occasione venerdì 20 maggio verrà ricordato, nel centenario della sua morte, il ten. Mario Soini, medaglia d'oro al V.M.; mercoledì 1° ...

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Sul monte Zugna si consumarono scontri determinanti per la guerra nel settore meridionale. L'itinerario ci permette di comprendere da vicino lo svolgimento delle operazioni dell'offensiva del 1916 e della battaglia combattuta a Passo Buole, definito sulla stampa italiana “Termopili d'Italia”. Il monte Zugna con la sua dorsale ...
Sito dedicato a Trentino Grande Guerra

Il passo Buole è passato alla storia come le Termopili d'Italia, per gli aspri combattimenti che vi ebbero luogo nel maggio-giugno del 1916 durante la Strafexpedition. L'attacco principale ebbe inizio il 30 maggio 1916 dopo che l'esercito austro-ungarico si era assestato nelle vicinanze nei giorni precedenti. Il 3º reggimento ...

23 apr 2016 - Il generale Austriaco Conrad Von Hotzendorf voleva ottenere una grande vittoria sul suo nemico più odiato, L'Italia. Conrad era talmente ossessionato dall'Italia che propose di attaccarla quando era in piena emergenza nel 1908 dopo il terremoto in Calabra e Sicilia. Ripropose tale idea quando l'esercito ...
All’interno di una stretta gola che apre la via alla valle dell’Adige, dove gli austriaci vogliono dilagare e aggirare l’esercito italiano della Venezia Giulia, pochi accaniti e irriducibili sodati fermano la grande offensiva dell’impero austriaco.